lunedì 28 marzo 2011

INTERVENTO SULLA LEGALITA':

La legalità parte dall'alto, dal Governo. Perchè legalità:
- non è aumentarsi lo stipendio approfittando di disastri ambientali;
- non è agire per i propri interessi;
- non è essere pagati 13 volte quello che prende un operaio in fabbrica.

L'esempio deve venire dall'alto. Abbiamo bisogno che la vita delle persone venga valorizzata, non distrutta.
La maggior parte delle colpe è da attribuire ai media:
- non può essere legale esaltare una meretrice;
- non può essere legale pagare cifre esorbitanti persone, solo perchè hanno presenza scenica.

Ormai si cresce nella convinzione che anche chi non studia, chi non si impegna, nella vita può cavarsela anche meglio di gente che si è spezzata la schiena con risultati pressochè nulli. Si veda infatti la concezione generalizzata che si ha del "secchione", spesso allontanto e mal visto.

Siamo circondati  da cattivi esempi tra cui le tanto acclamate banche: perchè pensate che nonostante la gente sia consapevole dei pericoli che si incontrano rivolgendosi ad usurai, c'è sempre qualcuno che lo fa?

E' il timore che genera l'illegalità: timore della mafia che uccide e brucia, timore dell'usuraio che ti rovina, timore di dire la propria per non fininre male. Pochi sono quelli che si rivolgono alla legge proprio per timore delle conseguenze. A proposito della legge: questa è proprio il capo dell'illegalità, i poteri dovrebbero essere divisi, ma il Governo li controlla: tutto si riduce solo in un circolo vizioso senza fine.

La legalità non può essere i 20 anni che richiedono i processi per essere portati a termine e nemmeno il tipico "passiamoci sopra" o "chiudiamo uin occhio" in cambio di una mazzetta.

Qui abbiamo bisogno di cambiamenti e devono partire da noi.
                                                                                                         
                                                                                                      Intervento di Andrea IV F

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